Presentazione - T.P.V. Sport di Tonelli Carla

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Presentazione

Presentazione per la promozione e la valorizzazione attività motociclistica 
inviata al Co.Re. Piemonte il 17 Febbraio 2017
Buongiorno, mi presento sono Osvaldo Scremin Presidente del M.C. Real Trial Castellinaldo, matricola 07362, sito in Via Canale 11 a Castellinaldo (CN), mi scuso del ritardo nello scrivervi per presentare la mia iniziativa relativa alla promozione del motociclismo nella specialità Trial, ma sono venuto a conoscenza solo da poco di questa ottima iniziativa.
Si capisce da subito che sono in atto dei cambiamenti, cambiamenti molto positivi. Finalmente! Si da voce, nella speranza di essere ascoltati , a coloro che lavorano e creano passione per lo sport motociclistico con i soli e propri mezzi, specie nel mondo del Trial, uno sport difficile e con mille difficoltà.
 
Ma proprio sapendo e conoscendo queste difficoltà bisognerebbe e bisogna, ripeto bisogna spingere nell’avviamento giovanile, è la sola ed unica speranza. Si possono si cambiare e ricambiare i regolamenti, diminuire o aumentare i costi, cambiare e sostituire le persone e le politiche ma se non si capisce il valore di quello che possono dare i giovani per il futuro del motociclismo, non si va da nessuna parte, rimaniamo fermi, anzi si va indietro come sta ormai succedendo da tempo nel mondo e nello sport del Trial. Il nostro M.C. è ospite di una area attrezzata ed omologata nel piano regolatore da parte della Regione Piemonte come terreno ad uso Sportivo Motociclistico specialità Trial, tale area TPV Sport di Carla Tonelli (mia moglie) è un area di proprietà privata, quindi con una gestione non associativa ma aziendale, meno macchinosa e molto più veloce nel intraprendere decisioni. Dopo la precoce scomparsa di Diego Bosis e quella di Giulio Mauri durante il nostro ultimo Campionato Italiano di Hard Trial luglio del 2012, ci siamo arenati per due anni. Io e mia moglie volevamo smettere ma è sopravvalsa la passione, la determinazione la volontà di portare avanti quel pensiero iniziato con Diego Bosis, perseguire attività di promozione, ecco perché è nata l’idea, divenuta una concreta realtà, nell’area sportiva oggi denominata “Centro Avviamento Trial Diego Bosis” in memoria alla prima e purtroppo ultima sede della scuola di Diego Bosis. L’area sportiva è stata pensata per ospitare le famiglie con i loro figli, in specialmodo per i più giovani, nella ricerca di avvicinarli al Trial. L’area è attrezzata con servizi igienici e relative docce, il ristoro con annessa piscina e vasca idromassaggio, a seguire nel progetto per l’anno in corso, il lavaggio moto ed i servizi per l’area camper a cui seguirà l’installazione, dell’illuminazione notturna programmata entro la metà del 2018.
L’area sportiva è già in regola con la nuova normativa, più volte rinviata e non ancora attuata, relativa al defibrillatore ed al suo uso, il DAE è già stato acquistato e posizionato, io e mia moglie (inizialmente solo noi, seguiranno altri responsabili autorizzati) abbiamo fatto il corso e siamo stati abilitati dalla Regione Piemonte all’uso del defibrillatore, l’area è inoltre coperta da polizza assicurativa E’ nostro primario interesse, non si tratta solo di un obbligo avere un area in regola con le attuali norme di sicurezza.
Per la sistemazione, le modifiche e il rinnovamento delle zone dell’area sportiva, siamo autosufficienti essendo attrezzati con macchinari di proprietà come un escavatore da 80 ql, un cingolo, un trattore con una trincia, una lama e varie attrezzature, in ultimo con un fuoristrada serigrafato atto alla ricognizione e al servizio dell’area.
 
Per le scuole di promozione al Trial, siamo attrezzati con 10 motocicli di proprietà dalla 250 ai monomarca mini 50 con rotelline, più delle moto elettriche che ci vengono messe a disposizione dall’importatore della Oset con cui operiamo in modo ottimale il Sig. Claudio Favro della F&G Distribution di Susa (TO). Disponiamo inoltre di diverse vestizioni complete dalla taglie più grandi a quelle più piccole con annessi stivali, caschi, guanti e le adeguate protezioni. L’istruttore attualmente è Alex Mondo che oltre a far parte del direttivo del M.C. Real Trial Castellinaldo come responsabile sportivo è anche responsabile dei licenziati del M.C. e delle scuole che si svolgono al “Centro Avv. Trial Diego Bosis”.
Siamo inoltre strutturati ed attrezzati per le uscite dall’area sportiva nel promuovere il Trial, eventi che da anni organizziamo in diverse e varie piazze d’Italia, con mezzi anch’essi di proprietà, come un camper con annesso rimorchio di assistenza, uno scooter per gli spostamenti di servizio, due gazzebi da 3 e 6 metri tutti serigrafati Trial, M.C., T.P.V. Sport, Centro Avv. Trial Diego Bosis, più vario materiale come generatore, fari, bandiere stereo e quant’altro utile per le uscite dall’area, tutto questo ci da la possibilità di esprimere al meglio la promozione dell’attività sportiva del Trial sia all’interno che all’esterno dell’area sportiva. Nel precedente anno 2016, durante l’ultimo trimestre, dopo esserci preparati per oltre due anni, abbiamo iniziato le prime scuole con l’istruttore Alex Mondo ed in soli tre mesi, nel periodo meno opportuno il periodo autunnale e di inizio inverno, abbiamo ottenuto risultati soddisfacenti e concreti.
 
Quattro bambini dai 8 ai 15 anni, ivi compresa una bimba di 9, si sono avvicinati al mondo del Trial, pronti già per questa stagione sportiva, attendono solo il nostro lascia passare e soprattutto quello dell’istruttore Alex Mondo, per partecipare a qualche gara del Campionato Regionale Piemontese, più altri due giovani appena sopra i 20 anni, questi già licenziati e pronti al via. Sono state inoltre vendute, non dal T.P.V. Sport o dal M.C. non siamo dei commerciali ma ci siamo solo proposti come servizio per l’acquisto di ben 5 motociclette da Trial, tutto questo in soli 5 week end di scuola, un ottimo e concreto risultato!
C’è ancora molto da fare, ci sono molte spese da sostenere e molto sacrifici da affrontare e ci va tempo ma la strada è quella giusta e noi siamo determinati a perseguirla.
La nostra speranza è quella di non essere lasciati soli, come sino ad ora è successo, sarebbe piacevole essere spalleggiati, sostenuti ed invitati ad andare avanti da parte della nostra Federazione.
I soldi sono pericolosi…e importanti ma sono molto più importanti le idee, la volontà e la determinazione nel riuscire a concretizzarle.
Il mio, il nostro pensiero e progetto è quello di concentrare tutti quei sforzi delle S.A.T., delle C.S.A.S. dei M.C. e di tutti quei istruttori e volontari che in Piemonte spingono attività di promozione, in un unico e specifico luogo e punto d’incontro atto esclusivamente alla promozione del Trial per dare una concreta continuità, nell’attuale discontinuità.
A cosa serve far andare dei giovani una domenica per poco più di un paio di minuti su di una motocicletta se poi dopo non si riesce a dare una concrea ed immediata continuità, se non si sa dove mandarli o peggio se non si indica dove poterli mandare!?
Basta con i campanilismi delle singole persone e dei M.C., dovremmo, soprattutto per quei M.C. che curano e sono interessati al Trial, riunirci nella sede del Co.Re. Piemonte, non solo come attualmente succede per definire il calendario delle gare del Regionale (ormai è chiaro che le gare da sole non bastano più) ma riunirci per discutere di come organizzarci per unire le forze e creare un programma Piemontese unico e condiviso impostato in una seria e concreta promozione motociclistica del Trial.
Il Piemonte potrebbe essere un esempio per tutte le altre Regioni, ogni M.C. Piemontese può territorialmente raggruppare dei giovani e portarli al “Centro Avviamento Trial Diego Bosis” con un proprio istruttore o persona a loro piacimento, dando una seria e concreta continuità al lavoro delle S.A.T. e C.S.A.S. eseguite in Piemonte.
Il Centro c’è, le moto ci sono, il materiale c’è, le attrezzature ed i servizi ci sono , cosa manca ancora? La sola volontà di unirci e creare un programma di promozione giovanile serio, concreto, coeso e condivisibile.
Mi scuso se mi sono prolungato nello scritto ma presentare dodici anni di lavoro, di spese, di fatiche e progetti in poche pagine non è semplice. Mi scuso inoltre se non ho presentato un budget di spesa, non riesco a calcolarlo e presentarlo, prima bisognerebbe definire se siamo da soli o accompagnati, e se accompagnati in che modo.
Se c’è quindi un interesse a questa iniziativa sarebbe opportuno un approfondimento, discutendone a voce.
Noi come M.C. e T.P.V. Sport abbiamo fatto la nostra parte, abbiamo gettato le fondamenta per il futuro, ora tocca a Voi.
Voi siete al comando Nazionale e Regionale della nostra Federazione Motociclistica, le decisioni e le responsabilità ora spettano soltanto ed esclusivamente a Voi.
 
Distinti saluti
 
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